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Scritto da Dott. Gabriele Scibilia
“Stato di avanzamento lavori” nei SIEFs
Per il nostro appuntamento mensile ritengo utile presentare alcuni dati sullo “stato di avanzamento lavori” nei SIEFs per avere un quadro il più possibile obiettivo dell’implementazione di REACH nell’Unione Europea. Partiamo innanzitutto da alcuni macro-dati:
Numero di aziende registrate sul portale REACH-IT:
65.000 ca.
Numero “reale” dei pre-registranti (ufficioso)*:
38.000 ca. (si veda Pillole di REACH n. 24)
*
al netto di soggetti extra UE che non potevano effettuare la pre-registrazione e di Legal Entity che hanno pre-registrato una porzione significativa dell’Inventario EINECSNumero pre-registrazioni effettuate:
2.750.000Numero sostanze differenti pre-registrate:
146.333Numero di aziende che hanno assunto il ruolo di “Dormant” all’interno dei pre-SIEFs: generalmente
> 90% rispetto al numero totale dei membri
“Lead Registrant” nominati per i SIEFs, già costituiti, con prima scadenza di registrazione al 30/11/2010: 922
Sostanze phase-in con prima scadenza della registrazione al 30/11/2010 e quindi “Lead Registrant” potenziali: 55.222 mentre l’ECHA ne prevedeva ca. 3.400.
La quasi totalità delle aziende con scadenza di registrazione delle sostanze al 31/05/2013 e al 31/05/2018 è normalmente nel ruolo “Dormant” e rinuncia allo scambio di informazioni con gli altri membri dei pre-SIEFs trascurando la scadenza del 01/12/2010 per la notifica della classificazione ed etichettatura delle sostanze prevista dal Regolamento n. 1272/2008 (CLP).
La maggior parte delle aziende con scadenza di registrazione al 30/11/2010 cerca di elaborare la soluzione “meno peggio” per non mancare la data suddetta districandosi fra:
- membri dei pre-SIEFs che non collaborano nello scambio di informazioni;
- facilitators che dovrebbero essere proposti alla trasmissione “Chi l’ha visto?”;
- consorzi che richiedono “fee” di ingresso dell’ordine di diversi migliaia di euro e … poi si vedrà;
- contratti di cooperazione capestro, e molto ancora,
a fronte di una cella “vuota”, concernente i costi REACH, nel budget aziendale.
Primi sintomi di un “ISTEREACH” ...
Dott. Gabriele Scibilia,
docente di REACH (Facoltà di Farmacia - Università di Pisa)