Con la pubblicazione della Decisione di esecuzione della Commissione del 14 ottobre 2013 sulla G.U.U.E. serie L275 del 16/10/2013, la Commissione Europea ha autorizzato la misura provvisoria adottata dalla Francia, a norma dell'articolo 129 del Regolamento REACH, concernente la restrizione all'uso dei sali di ammonio nei materiali isolanti in ovatta di cellulosa utilizzati in edilizia.
La misura restrittiva adottata dalla Francia è stata ritenuta giustificata:
Le autorità francesi avevano riscontrato una concentrazione di ammoniaca, all'interno delle abitazioni per le quali erano pervenute denunce, superiore ai valori tossicologici di riferimento per l'esposizione sicura a lungo termine.
La Francia aveva perciò adottato una misura provvisoria (ordinanza) in data 21 giugno 2013, pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese del 3 luglio 2013, e successivamente aveva informato la Commissione Europea, l'ECHA e gli altri Stati membri dell'UE in data 14 agosto 2013, di avere fondati motivi di ritenere indispensabile un'azione urgente per proteggere la popolazione dall'esposizione all'ammoniaca rilasciata dai sali di ammonio contenuti nei materiali isolanti in ovatta di cellulosa.
In pratica l'ordinanza del 21 giugno 2013 ha vietato sul territorio francese l'immissione sul mercato, l'importazione, il possesso a fini di vendita o distribuzione, la vendita o la distribuzione e la fabbricazione di materiali isolanti in ovatta di cellulosa contenenti sali di ammonio come additivi. L'ordinanza ha anche disposto l'obbligo di ritiro dal mercato di tali prodotti, a proprie spese, da parte della persona responsabile della prima immissione sul mercato francese.
Segnalo che, fino al settembre 2011, in Francia i materiali isolanti in ovatta di cellulosa contenevano acido borico, che agiva da ritardante di fiamma e biocida. A seguito del divieto di utilizzo dell'acido borico per usi biocidi e al fine di mantenere le proprietà ignifughe di alcuni materiali isolanti (compresa l'ovatta di cellulosa), l'industria francese aveva conseguentemente sostituito i composti del boro con i sali di ammonio.
La misura provvisoria notificata dalla Francia il 14 agosto 2013 è autorizzata dalla Commissione Europea, con la sopraindicata decisione di esecuzione, per un periodo di tempo di 21 mesi a decorrere dal 15/10/2013.
Dott. Gabriele Scibilia
Docente di REACH (Facoltà di Farmacia - Università di Pisa)