Qualche giorno fa ECHA ha pubblicato sul proprio sito internet alcune pagine dedicate ai lavoratori con informazioni pratiche ed esempi in modo da evidenziare come i regolamenti REACH, CLP e BPR (biocidi) possono migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro.
Tale pubblicazione rientra in un progetto in corso di implementazione che prevede la collaborazione di ECHA con gli stakeholders accreditati, al fine di sviluppare un maggior numero di contenuti per il sito www.echa.europa.eu. La nuova sezione del sito per i lavoratori, lanciato al vertice UE-OSHA di Bilbao (11-12 novembre), è il risultato, in particolare, della collaborazione con la European Trade Union Confederation (ETUC).
L'uso sicuro delle sostanze chimiche sul luogo di lavoro è infatti essenziale per la salute dei lavoratori che devono disporre di informazioni che possono contribuire ad individuare il livello di pericolosità delle sostanze chimiche e loro miscele e a garantirne un uso sicuro.
In particolare per le sostanze pericolose i fornitori sono tenuti a fornire maggiori informazioni nelle schede di dati di sicurezza, ai sensi del Regolamento n.453/2010, e sulle etichette di pericolo mentre i datori di lavoro devono utilizzare queste informazioni per mettere in atto misure di gestione dei rischi al fine di garantire l'uso sicuro delle sostanze chimiche sul luogo di lavoro.
L'obiettivo finale dell'applicazione di REACH, CLP e BPR consiste nel ridurre l'esposizione alle sostanze chimiche e contribuire a prevenire l'insorgere di malattie professionali, lesioni e infortuni dei lavoratori.
Ai sensi dell'art.35 di REACH il datore di lavoro deve consentire ai lavoratori l'accesso alle schede. Per le sostanze prodotte in grandi quantità, le schede di dati di sicurezza dovrebbero contenere un maggior numero di informazioni sull'uso sicuro delle sostanze ed, in particolare per le sostanze pericolose, negli scenari di esposizione allegati alle schede di dati di sicurezza estese.
Il datore di lavoro è tenuto a controllare le informazioni contenute nelle schede tradizionali a 16 punti come pure nelle schede estese (16 punti + allegato), quindi adottare misure di gestione dei rischi appropriate ed intraprendere le opportune azioni al fine di assicurare il controllo dell'esposizione alle sostanze chimiche sul luogo di lavoro.
I lavoratori di un'impresa devono comprendere ed applicare le misure di gestione dei rischi contenute nelle schede di dati di sicurezza estese e, se così non fosse, l'impresa è tenuta a formare adeguatamente i lavoratori ai sensi delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n.81/2008.
Dott. Gabriele Scibilia
Docente di REACH (Facoltà di Farmacia - Università di Pisa)