In base all’Allegato VIII Parte A del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP), aggiornato dal Regolamento (UE) 2020/1677, le miscele pericolose ad uso industriale possono essere ancora notificate agli organismi designati degli Stati membri, secondo la procedura nazionale, fino al 31/12/2023:

1.3. Gli importatori e gli utilizzatori a valle che, ai sensi del presente allegato, parte A, punto 2.4, immettono sul mercato miscele per uso industriale o miscele il cui uso finale non è soggetto a notifica devono conformarsi alle disposizioni del presente allegato a decorrere dal 1° gennaio 2024.

In Italia il dispositivo di legge relativo alle notifiche delle miscele consiste nel Decreto Legislativo 14 marzo 2003, Allegato XI, così come recentemente modificato dal Decreto Ministero della Salute 28 dicembre 2020 .

Pertanto, un’impresa che immette sul mercato italiano una miscela pericolosa ad uso industriale ha la possibilità di effettuare:

1. La notifica secondo la procedura nazionale fino al 31/12/2023, oppure
2. La notifica armonizzata (PCN) secondo l’allegato VIII del Regolamento CLP prima della scadenza sopraindicata.

L’opzione della notifica nazionale è senza dubbio interessante per le imprese che formulano o importano miscele pericolose ad uso industriale considerato che tali imprese hanno a disposizione oltre due anni e mezzo per conformarsi alla nuova notifica e creare l’UFI delle miscele.
A questo proposito però ritengo utile segnalare l’avviso del 23 aprile 2021 pubblicato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità in base al quale si dispone la disattivazione della procedura di caricamento massivo delle miscele, ritenuta obsoleta, a partire dal 20 maggio 2021 permettendo alle imprese la notifica nazionale soltanto tramite l’interfaccia web (una singola notifica per volta!).

L’impossibilità del caricamento massivo di notifiche avrà un impatto rilevante sulle imprese che, frequentemente, aggiornano le composizioni delle miscele già immesse sul mercato e/o notificano le nuove miscele immesse per la prima volta sul mercato.

A causa della modifica gestionale le imprese dovranno valutare con attenzione se la notifica effettuata manualmente dal tecnico competente via interfaccia web è tollerabile in termini di tempo rispetto alla notifica PCN, automatizzata grazie all’utilizzo di specifici software, per la quale il portale ECHA accetta già una procedura informatica di caricamento massivo.

La decisione dovrà essere presa possibilmente entro il 20 maggio!

Aggiornamento: In base a quanto disposto dall'Istituto Superiore di Sanità in data 14 Maggio 2021 la data di scadenza della procedura di caricamento massivo è stata spostata dal 20 Maggio al 1° Dicembre 2021.

Per qualsiasi necessità potete scrivermi all’indirizzo scibilia@flashpointsrl.com

Dott. Gabriele Scibilia