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Questo mese è importante segnalare la pubblicazione della circolare ADM n.12/2025 del 11 giugno 2025 relativa ai controlli sulle importazioni dei prodotti, quali sostanze miscele ed articoli, soggetti al regolamento REACH.

 

Con la nota n.0022111 del 25 luglio 2024 (a cui si fa riferimento nel Piano Nazionale delle Attività di Controllo sui Prodotti Chimici Anno 2025) il Ministero della Salute ha individuato negli USMAF-SASN territorialmente competenti gli organi di controllo per la verifica di autorizzazioni e restrizioni prescritte dal REACH sui prodotti importati. 

 

In pratica, gli Uffici delle Dogane procedono alla verifica della correttezza dell’utilizzo dei seguenti codici indicati nei data element della dichiarazione doganale:  

  • C073, Y105, Y109 e Y115 per le autorizzazioni
  • Y106, Y110 e Y113 per le restrizioni

 

e, in presenza di dubbi sul numero di autorizzazione, sul rispetto delle restrizioni, sulla esenzione indicata ovvero su altri elementi inerenti alla merce in questione e rilevanti ai fini dell’autorizzazione/esenzione, ai sensi dell’art. 26 del Regolamento (UE) n. 2019/1020, devono sospendere lo svincolo della merce e provvedere ad informare senza indugio gli USMAF-SASN territorialmente competenti comunicando, contestualmente, all’operatore economico (l’importatore) la necessità di inviare istanza all’USMAF-SASN territorialmente competente per la richiesta del rilascio del Nulla Osta Sanitario (NOS) – ai fini REACH - all’importazione attraverso l’utilizzo dell’applicativo NSIS-USMAF.

 

L’USMAF-SASN, entro quattro giorni lavorativi successivi alla sospensione può comunicare all’ufficio doganale:

  • il rilascio del nulla osta sanitario ai fini dell’autorizzazione all’immissione in libera pratica da parte di ADM;  
  • la non ammissione all’importazione in caso di non rilascio del nulla osta sanitario;
  • il mantenimento della sospensione dello svincolo per ulteriori approfondimenti (cd. comunicazione interlocutoria);  
  • di aver emanato un provvedimento in cui indica all’Operatore economico le eventuali misure da intraprendere da parte dello stesso entro un periodo determinato. 

 

In caso di mancata risposta entro il suddetto termine di quattro giorni lavorativi, l’ufficio doganale procede allo svincolo informandone l’Operatore Economico, fatti salvi i restanti controlli.  

 

La competenza nell’assegnazione dei codici dei certificati Taric Y è fondamentale per non incorrere nei blocchi della merce e, nei casi di non conformità riscontrate e non riparabili, nella distruzione dei prodotti importati.

 

Per qualsiasi consiglio, supporto o approfondimento potete scrivermi.

 

 

Dott. Chim. Gabriele Scibilia

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