SISTRI: la rivoluzione informatica per il controllo dei rifiuti in tempo reale
Gli adempimenti previsti per la gestione dei rifiuti subiranno una radicale modifica.Importanti novità nella tenuta dei registri, MUD e formulari si prevedono per il 2010. L’attuale sistema cartaceo sarà presto sostituito da un innovativo procedimento basato su tecnologie informatiche (il sistema SISTRI).
I soggetti obbligati alla tenuta dei documenti per la gestione dei rifiuti dovranno presto installare ed utilizzare apposite apparecchiature elettroniche per la tracciabilità informatica dei rifiuti e registrare i dati relativi a produzione, trasporto e gestione dei rifiuti attraverso l’adozione del sistema tecnologico composto di software e hardware.
Una chiavetta Usb, contenente un programma di identificazione e di carico e scarico dei rifiuti per ciascuna unità locale e per ciascun mezzo in dotazione dell'azienda dedicato al trasporto di rifiuti speciali; e un dispositivo GPS, per la localizzazione satellitare, consentiranno di seguire il percorso dei rifiuti in tempo reale.
In attesa del DM per partire… Il sistema tecnologico verrà reso disponibile con tempi e modalità ancora da stabilire. Allo stato attuale esiste solo una bozza di “schema di DM recante istituzione del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti” che prevede formule e gradualità diverse in funzione delle differenti tipologie di gestione. Bisognerà attendere, quindi, l'emanazione del Decreto per la definizione di tempi, costi e modalità dell'operazione.
Il 1° febbraio 2010 sembra essere il termine entro il quale il Ministero dell’Ambiente dovrà istituire il sistema informatico a cui i soggetti coinvolti dovranno aderire.
Prossimi adempimenti e previsioni future Le varie copie del formulario non dovranno più essere firmate e il MUD sarà abolito a partire dal 2011. Il sistema coinvolgerà anche il trasporto ferroviario e quello marittimo. Molto probabilmente sarà previsto di partire in modo graduale, coinvolgendo, dapprima le aziende più grandi e, poi, quelle più piccole e se l’esperienza italiana andrà bene, il sistema potrà essere “esportato” anche negli altri paesi dell’Unione al fine di realizzare un sistema unico europeo.
Modalità di accesso al sistema Nella bozza dello schema di DM si legge che per essere abilitati ad accedere al sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, i soggetti di cui al comma 3 dell’art. 189 del D.Lgs. 152/06 devono registrarsi al SISTRI per l’acquisizione dei dispostivi informatici.
L’iscrizione potrà effettuarsi:
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direttamente: on line tramite il sito che verrà istituito; tramite l’apposito numero verde del SISTRI; oppure via fax;
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indirettamente: tramite la Sezione Regionale dell'Albo nazionale dei Gestori Ambientali territorialmente competente (nel caso di trasportatori); tramite le associazioni imprenditoriali territoriali o le loro società di servizi.
Una volta ricevuti i dati richiesti, il sistema SISTRI confermerà all'impresa richiedente l'avvenuta iscrizione e successivamente gli comunicherà il suo codice-pratica, con cui, a partire dal decimo giorno successivo alla ricezione della comunicazione o in altra data, il legale rappresentante o un suo delegato, potrà provvedere al ritiro dei dispositivi.
dott.ssa Laura Saviano
Studio Kemis