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Scritto da Dott.ssa Laura Saviano (Kemis)
Scarichi di acque reflue: sanzioni penali per le sostanze pericolose
La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge (già approvato dal Senato), sulla “Disciplina sanzionatoria dello scarico di acque reflue”.
Il nuovo DDL modifica quanto disposto dall’ art. 137, comma 5 del D.Lgs. 152/2006 (cd. Codice ambientale), che prevede sanzioni in caso di violazione delle norme che regolano lo scarico delle acque reflue industriali.
Con la modifica viene prevista la sanzione penale solo nel caso in cui, nello scarico, si rilevi un superamento dei valori limite di concentrazione di specifiche sostanze indicate nella tabella 5 dell’allegato 5 del citato decreto. Si tratta di diciotto sostanze considerate di particolare pericolosità, come Cadmio, Cromo esavalente, Mercurio, ecc..
Lo scarico di acque reflue industriali riguardanti le altre sostanze sarà punito invece con la sola sanzione amministrativa.
La finalità del disegno di legge è stata quella di ripristinare l’originale ratio della norma recata dall’abrogato D.Lgs. 152/1999 ed eliminare gli effetti derivanti dalla riformulazione operata dal D.Lgs. 258/2000 e mutuata dal Testo Unico Ambientale.
dott.ssa Laura Saviano
Studio Kemis